Temi
Il razzismo e la discriminazione razziale sono ben più di atti individuali di discriminazione ingiustificata. La discriminazione e l’esclusione di diversi gruppi della popolazione nella vita quotidiana hanno conseguenze negative sulla convivenza.
Sur la base des données disponibles et des recommandations formulées par les acteurs internationaux à la Suisse, cette rubrique propose des informations détaillées sur les thèmes suivants :

Razzismi specifici
In Svizzera vivono gruppi della popolazione e minoranze particolarmente esposti a discriminazione razziale e comportamenti razzisti.Il monitoraggio del SLR Il razzismo in cifre mostra che in Svizzera sono diffusi tanto la discriminazione razziale quanto gli atteggiamenti ostili nei confronti di persone a causa del colore della pelle, del credo musulmano o ebraico, vero o presunto, o ancora della nazionalità o del modo di vita nomade, veri o presunti.Il SLR mette a disposizione approfondimenti sui seguenti razzismi:

Politica d’integrazione e protezione dalla discriminazione
Il razzismo non ha necessariamente a che vedere con la migrazione. Tuttavia, molte persone con retroterra migratorio sono oggetto di discriminazione razziale, il che incide sulla loro integrazione. Gli obiettivi della politica d’integrazione sono la coesione sociale e le pari opportunità nella diversità. Le discriminazioni dirette e indirette, istituzionali e strutturali ostacolano le pari opportunità. La promozione dell’integrazione deve quindi sempre andare di pari passo con una politica di lotta alle discriminazioni e di apertura istituzionale.

Scuola e formazione
In quanto base per l’accesso alla formazione professionale continua e al mercato del lavoro, l’educazione è un fattore chiave per la mobilità sociale e la carriera professionale.Il razzismo e la discriminazione sono però un problema sociale reale anche nella scuola e in altre istituzioni formative, motivo per cui gli attori scolastici (insegnanti, direzioni, pedagogisti curativi e altri), ma anche quelli extrascolastici e le istituzioni pedagogiche e di formazione continua sono chiamati ad affrontarlo.

Economia e lavoro
Le persone con un impiego, ma anche quelle in cerca di lavoro, possono subire trattamenti diversi, ad esempio per quanto riguarda le condizioni di assunzione, il salario, la formazione continua, la promozione, la protezione del lavoro o il licenziamento. Possono inoltre essere vittima di molestie o mobbing.Se si basa su criteri quali l’origine, il colore della pelle o l’appartenenza religiosa, la differenza di trattamento costituisce una discriminazione razziale.Informazioni sul quadro giuridico: Guida giuridica per vittime di discriminazione razziale: mondo del lavoro.

Razzismo in rete
La diffusione del razzismo in rete pone nuovi problemi alla lotta al fenomeno. I media digitali e i network sociali si sono affermati come strumento centrale dell’informazione e della comunicazione. Sono molto importanti per l’informazione e la formazione dell’opinione, ma possono anche essere utilizzati a fini politici, per attaccare diritti fondamentali individuali o membri di minoranze o per diffondere contenuti razzisti. In rete, i discorsi d’odio razzisti sono veicolati da testi, immagini, suoni e video e sono espressione di un’ampia gamma di moventi: attacchi personali a persone identificabili o invettive di singoli che cercano attenzione o pubblicità, ma anche azioni di gruppi ideologizzati coordinati, per i quali l’istigazione razzista è parte di una più ampia strategia di disinformazione o diffusione di teorie del complotto.

Polizia e giustizia
La polizia adempie sia compiti di protezione che di controllo. In casi eccezionali, per far fronte a determinate situazioni è chiamata a esercitare il monopolio dell’uso legittimo della violenza detenuto dallo Stato. I corpi di polizia operano in un contesto estremamente delicato e sono pertanto tenuti a fare uso della violenza con la massima moderazione ed entro i limiti richiesti dalla situazione. La qualità del loro lavoro è regolarmente messa in discussione in caso di controlli di persona eseguiti secondo criteri discriminatori. Un altro argomento ricorrente è la mancanza di una riflessione critica sul razzismo nella polizia in quanto istituzione.La giustizia ha il compito di garantire il rispetto della legge e, in quanto organo di controllo dello Stato di diritto, si occupa costantemente di episodi di razzismo rilevanti ai sensi del diritto penale o civile. In qualità di autorità di regolamentazione, influisce a livello strutturale su diversi ambiti della politica e della vita. La comprensione del razzismo da parte della giurisprudenza e del personale giudiziario in generale sono fondamentali quanto l’accesso alla giustizia delle sue vittime.