Passare al contenuto principale

Razzismo anti-Nero

Il razzismo contro i Neri designa una particolare forma di razzismo riferita specificamente al colore della pelle e ad altre caratteristiche fisionomiche visibili e immutabili.

Consultare il nostro glossario

Alla luce di esperienze comuni di razzismo, il termine «Neri» è utilizzato come autodesignazione collettiva della popolazione afrodiscendente e delle «People of Color». Il termine non rinvia al colore della pelle, bensì a un costrutto sociale e politico e alla conseguente posizione sociale attribuita alle persone vittime di razzismo.

Situazione in Svizzera

Sebbene secondo l’indagine CiS soltanto una minoranza della popolazione mostri ostilità nei confronti dei Neri, questi atteggiamenti negativi sono chiaramente presenti e altrettanto pronunciati di quelli rilevati nei confronti delle persone ebree (cfr. razzismo in cifre: Atteggiamenti).

Secondo la Rete di consulenza per le vittime del razzismo, il razzismo contro i Neri è il motivo di discriminazione indicato con maggiore frequenza. Lo studio sul razzismo strutturale mostra inoltre con chiarezza che i Neri sono particolarmente colpiti dalla discriminazione razziale in tutti gli ambiti della vita considerati. Particolarmente documentata è la discriminazione razziale nel mondo del lavoro. Gli uomini neri sono oggetto con maggior frequenza di controlli discriminatori da parte della polizia (cfr. SLR, Studio sul razzismo strutturale).

Lo studio commissionato nel 2017 dal SLR al Forum svizzero per lo studio delle migrazioni sulle manifestazioni e le caratteristiche del razzismo anti-Nero in Svizzera. Il monitoraggio del SLR dimostra che praticamente tutti i Neri in Svizzera hanno vissuto esperienze dirette di razzismo indipendentemente dalla classe sociale, dalla fascia di età, dal genere o dalla regione linguistica.

Sfide e misure

Finora, le misure statali contro il razzismo non erano destinate a gruppi specifici di persone. In Svizzera mancano tra l’altro dati attendibili e completi, ad esempio sull’appartenenza etnica. Gli organismi internazionali hanno deplorato questa situazione, raccomandando alla Svizzera di raccogliere dati che soddisfino i requisiti di auto-identificazione (cfr. Razzismo in cifre, fonti e metodi).

D’altra parte, il SLR sostiene finanziariamente numerosi progetti per la prevenzione del razzismo contro i Neri.